(Musiche di Mario Venuti)
(Testo di Mario Venuti e Kaballà)
Ultramarino
Azzurro verde, cristallino
Specchio del cielo
Flusso inarrestabile come il pensiero
Mare prezioso
Blu profondo silenzioso
Solleva il velo
Fammi conoscere il tuo mistero
Anch'io adesso penso che è vero
Che l'uomo discende dai pesci
Tutto è così familiare,inabissandomi
Mi sembra di essere ancora
Nel caldo del ventre materno
Nel liquido in cui sono stato prima di nascere
(Grazie a Chiara D. per questo testo)